IL RUNNING È DENTRO DI NOI
PERCHÉ CORRIAMO
SEMPRE PIU' GIOVANE
Tutti gli Articoli
La valenza della corsa da lotta per la sopravvivenza a fenomeno di massa....C'e' qualcosa che agisce dentro di noi con la forza di un richiamo atavico. È la voglia di riprenderci il nostro corpo correndo, uscendo là fuori con qualunque tempo, ascoltando solo i nostri bisogni primari. Il mondo diventa solo lo spazio che abbiamo di fronte, l'universo intero racchiuso in un tratto di via, un sentiero o una pista. Correre è una filosofia. Perché si corre. Gli uomini e le donne che , attraverso la corsa, sono alla costante ricerca del proprio limite. In definitiva # correre è un po come vivere# e ognuno ha la sua vita: gloriosa, infelice,lunga, solitaria in salita o in discesa. La corsa porta con sé atteggiamenti che esprimono una filosofia di vita fatta di attenzione alla propria salute, amore per sé stessi; passione per la natura, nostalgia dell' infanzia in cui correre è normale espressione di tutte le proprie potenzialità fisiche e psicologiche. I corridori contrariamente agli atleti sono visibili e dunque osservabili : in quanto tali. Chi non corre li percepisce spesso come" fuori norma", come se in qualche modo ne contaminassero la normalità : d'altronde il mondo e' diviso in due categorie da una parte chi corre, dall' altra tutti gli altri che , se da un lato giungono a invidiare la tenacia , la forza fisica e la volontà di chi corre, d' altro canto, sono pronti a considerarli tutti un po' suonati. E forse , alla fine, hanno ragione , ma se anche così fosse, la loro è una sana follia. Una follia che è salvezza.
Articolo di Gioacchino De Palma nato a Bari il 21/05/1940
Ex atleta (campione italiano, olimpionico di maratona alle Olimpiadi di Città del Messico 1968), poi come tecnico del CUS Bari dove ho contribuito alla conquista di diversi primati italiani per i suoi atleti. Inoltre, è stato tecnico della FIDAL specialista per il mezzofondo e Fiduciario Tecnico regionale.fake watches